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Capitolo 5:

Capitolo 5: Procedura Chirurgica Dettagliata della Tecnica del Galileus Cerclage Sinus®

Nel quinto capitolo, esploreremo in dettaglio il procedimento esatto della tecnica del Galileus Cerclage Sinus®. Questa metodologia innovativa si propone di superare le atrofie ossee posteriori del seno mascellare, offrendo una soluzione completa senza ricorrere a innesti o rialzi, rivoluzionando l’approccio tradizionale all’implantologia.

La tecnica del Galileus Cerclage Sinus® rappresenta un approccio rivoluzionario per il superamento delle gravi atrofie del seno mascellare superiore senza ricorrere a innesti ossei o grandi rialzi. Di seguito, forniamo una dettagliata procedura chirurgica che illustra il processo di inserimento degli impianti in punti strategici.

5.1 Posizionamento dell’impianto pterigoideo (Posizione 18):

La procedura inizia con il posizionamento di un impianto pterigoideo, caratterizzato da una lunghezza di 19/21 mm. Questa scelta strategica mira a raggiungere le lamine pterigoidee corticali dell’osso sfenoide, garantendo ancoraggio stabile e resistente. La lunghezza di 21 mm è cruciale per garantire una connessione solida con l’osso sfenoide, svolgendo il ruolo di pilastro fondamentale per il sostegno masticatorio.

  • Viene scelta una lunghezza di impianto tra 19 e 21 mm.
  • L’impianto da 21 mm è progettato per raggiungere le lamine pterigoidee corticali dell’osso sfenoide.
  • L’ancoraggio nell’osso sfenoide offre un carico senza confronti, sfruttando l’osso basale come ancoraggio primario.

Il posizionamento mirato dell’impianto pterigoideo è un elemento chiave nella Tecnica del Galileus Cerclage Sinus®, offrendo soluzioni avanzate per le atrofie ossee del seno mascellare superiore. Di seguito, esploro i dettagli relativi al posizionamento dell’impianto pterigoideo nella Posizione 18:

Caratteristiche del Posizionamento (Posizione 18):

  • Localizzazione nella Semiarcata Destra: L’impianto pterigoideo viene posizionato nella semiarcata destra, occupando la Posizione 18, un’area strategica contigua al seno mascellare.
  • Ancoraggio alle Lamine Pterigoidee Corticali: La posizione 18 corrisponde al punto di ancoraggio alle lamine pterigoidee corticali dell’osso sfenoide, garantendo stabilità e supporto essenziali.
  • Ruolo Chiave nella Risoluzione Atrofie Posteriori: L’impianto pterigoideo svolge un ruolo fondamentale nel superare le gravi atrofie nella parte posteriore del seno mascellare, offrendo una soluzione senza la necessità di innesti o rialzi significativi.

Collegamento con il Cerclage:

Il posizionamento dell’impianto pterigoideo si integra perfettamente con il concetto di cerclage, contribuendo al collegamento virtuale tra gli impianti e alla stabilità complessiva della struttura.

Conclusioni:

Il posizionamento mirato dell’impianto pterigoideo nella Posizione 18 rappresenta un passo cruciale nella Tecnica del Galileus Cerclage Sinus®. Questa strategia consente di affrontare le atrofie ossee in modo efficace, fornendo una base solida per la stabilizzazione degli impianti e il successo a lungo termine della procedura. Per dettagli specifici sulla tua situazione clinica, si consiglia una consulenza diretta con i professionisti specializzati in questa tecnica avanzata.

5.2 Osso Basale (Categoria D1):

L’impianto pterigoideo viene ancorato nell’osso basale, specificamente nell’osso palatino pterigoideo, una zona caratterizzata dalla sua durezza e resistenza (categoria D1 nella scala ossea). La particolarità di questo osso basale è la sua stabilità nel tempo, non subendo consumi significativi. Posizionando l’impianto in questa regione, alla posizione 18 nel mascellare, si crea un ancoraggio robusto e duraturo.

  • L’osso basale, specificamente l’osso palatino pterigoideo, è scelto per la sua durezza e resistenza (Categoria D1 nella scala ossea).
  • L’osso basale, caratterizzato da una minima consumazione nel tempo, fornisce un ancoraggio stabile per il pilastro dell’impianto.

Nella Tecnica del Galileus Cerclage Sinus®, la scelta dell’osso basale, in particolare l’osso palatino pterigoideo, riveste un ruolo cruciale per garantire una base stabile e resistente. Ecco alcuni dettagli relativi all’osso basale, classificato come Categoria D1 nella scala ossea:

Caratteristiche dell’Osso Basale (Categoria D1):

  • Posizione Strategica: L’osso basale, specificamente l’osso palatino pterigoideo, è posizionato strategicamente in prossimità del seno mascellare superiore, fornendo un ancoraggio robusto.
  • Categoria D1 nella Scala Ossea: L’osso basale appartiene alla Categoria D1, la categoria più alta di densità ossea secondo la scala di classificazione. Questa caratteristica conferisce all’osso una resistenza notevole.
  • Resistenza nel Tempo: La Categoria D1 è associata a un’alta densità minerale e a una resistenza superiore nel corso del tempo. Ciò contribuisce alla stabilità degli impianti e alla durata complessiva della procedura.

Ruolo Chiave nell’Ancoraggio:

L’osso basale, con la sua elevata densità e resistenza, svolge un ruolo chiave nell’ancoraggio degli impianti pterigoidei, contribuendo alla stabilità a lungo termine e al successo della riabilitazione.

Le ossa basali nel cranio sono parti dell’osso mascellare e sono fondamentali per sostenere la struttura facciale. Le ossa basali includono:

  • Osso Zigomatico: L’osso zigomatico, comunemente noto come zigomo o “osso del pommetto”, è una delle ossa basali che contribuisce alla formazione dell’arcata zigomatica, la parte prominente della guancia.
  • Osso Canino: L’osso canino è anche noto come processo canino o processo palatino dell’osso mascellare. Si trova nella parte superiore della mascella ed è coinvolto nella formazione del palato duro.
  • Osso Pterigoideo: L’osso pterigoideo, specificamente l’osso palatino pterigoideo, è un’importante componente delle ossa basali. Nella Tecnica del Galileus Cerclage Sinus®, l’impianto pterigoideo viene posizionato strategicamente in questa zona per garantire un ancoraggio solido e una stabilità a lungo termine.

Queste ossa basali forniscono una struttura robusta e supporto alla regione mascellare, contribuendo all’ancoraggio degli impianti e alla riuscita della procedura di riabilitazione.

Conclusioni:

L’osso basale, classificato come Categoria D1, rappresenta un elemento cruciale nella Tecnica del Galileus Cerclage Sinus®. La sua posizione strategica e la resistenza intrinseca contribuiscono in modo significativo alla riuscita della procedura, offrendo una base solida per gli impianti e la protesi. Per ulteriori dettagli sulla tua situazione clinica specifica, si consiglia una consulenza diretta con i professionisti specializzati in questa tecnica avanzata.

5.3 Inserimento dell’impianto nasale (Posizione 15):

Successivamente, l’intervento si sposta al seno mascellare, dove viene inserito un secondo impianto dentale di circa 19 mm in posizione 15, nella direzione opposta verso la spina nasale. Questo impianto nasale completa l’accerchiamento del seno mascellare, diventando l’elemento chiave per la stabilizzazione e il supporto della protesi dentale.

  • Un impianto di circa 19 mm viene inserito nella direzione inversa del seno mascellare, giungendo in posizione 15 del seno.
  • Questo impianto nasale completa l’accerchiamento del seno mascellare, creando due pilastri primari per la masticazione.

Nella Tecnica del Galileus Cerclage Sinus®, l’inserimento mirato dell’impianto nasale nella Posizione 15 è un passo cruciale per la riuscita della procedura. Di seguito, fornisco dettagli relativi all’inserimento dell’impianto nasale:

Caratteristiche dell’Inserimento (Posizione 15):

  • Posizione nella Semiarcata Sinistra: L’impianto nasale viene inserito nella semiarcata sinistra, occupando la Posizione 15. Questa collocazione è strategica per ottenere una distribuzione bilanciata degli impianti lungo l’arcata.
  • Direzione Inversa Verso la Spina Nasale: L’inserimento dell’impianto nasale segue una direzione inversa verso la spina nasale. Questa disposizione consente di massimizzare la stabilità e il supporto nella regione del seno mascellare superiore.
  • Lunghezza Specifica (Circa 19 mm): L’impianto nasale ha una lunghezza di circa 19 mm, dimensionato in modo ottimale per garantire un ancoraggio sicuro nella parte anteriore del seno mascellare.

Collegamento con il Cerclage:

L’inserimento dell’impianto nasale è parte integrante del cerclage, contribuendo a formare il collegamento virtuale tra gli impianti e garantendo la stabilità complessiva della struttura.

Conclusioni:

L’inserimento dell’impanto nasale nella Posizione 15 rappresenta un elemento chiave nella distribuzione strategica degli impianti nella Tecnica del Galileus Cerclage Sinus®. Questo approccio mirato è progettato per massimizzare il supporto nella parte anteriore del seno mascellare, contribuendo così alla stabilità a lungo termine della procedura. Per dettagli specifici sulla tua situazione clinica, si consiglia una consulenza diretta con i professionisti specializzati in questa tecnica avanzata.

5.4 Nome dell’impianto nasale: Impianto Nasale:

La combinazione di questi due impianti, il pterigoideo e il nasale, forma una struttura solida e strategica per superare le gravi atrofie del seno mascellare. Questa tecnica evita innesti d’osso, grandi rialzi dei seni mascellari e le complicazioni associate ad altre metodologie come l’All-on-4 o l’All-on-6.

  • L’impianto nasale deriva il suo nome dall’inserimento attraverso la spina nasale, seguendo una direzione opposta rispetto all’osso mascellare.
  • Questa configurazione unica fornisce una solida base per la protesi, evitando innesti, rialzi e altre complicazioni.

Nella Tecnica del Galileus Cerclage Sinus®, l’impianto nasale svolge un ruolo fondamentale, contribuendo alla stabilità e al supporto nella parte anteriore del seno mascellare superiore. Di seguito, fornisco dettagli relativi al nome dell’impianto nasale:

Nome dell’Impianto Nasale:

  • Denominazione: “Impianto Nasale”

Questo nome è assegnato all’impianto di circa 19 mm inserito nella Posizione 15 nella semiarcata sinistra. La sua collocazione strategica e la lunghezza specifica sono progettate per massimizzare l’ancoraggio e garantire un supporto ottimale nella regione anteriore del seno mascellare.

Conclusioni:

L’Impianto Nasale, parte integrante della Tecnica del Galileus Cerclage Sinus®, rappresenta un elemento chiave nella distribuzione bilanciata degli impianti lungo l’arcata. Il suo nome sottolinea la sua funzione specifica e il contributo essenziale alla stabilità complessiva della procedura. Per dettagli specifici sulla tua situazione clinica, si consiglia una consulenza diretta con i professionisti specializzati in questa tecnica avanzata.

5.5 Risoluzione Atrofie Gravi:

L’estesa distribuzione degli impianti lungo l’intera arcata superiore, dalla zona frontale fino agli ultimi molari, offre un supporto masticatorio completo, garantendo stabilità sia in regione frontale che posteriore. Questo supporto permette di realizzare una protesi dentale fissa in ceramica con ben 14 denti, superando i tradizionali 12 denti.

  • La combinazione di impianto pterigoideo e impianto nasale risolve definitivamente le gravi atrofie posteriori del seno mascellare superiore.

La Tecnica del Galileus Cerclage Sinus® è progettata per offrire una soluzione avanzata alle atrofie gravi del seno mascellare superiore. Di seguito, fornisco dettagli sulla risoluzione di queste atrofie mediante questa innovativa procedura:

Caratteristiche della Risoluzione:

  • Approccio Mirato alle Atrofie Gravi: La procedura si concentra specificamente sulla gestione delle atrofie ossee gravi nel seno mascellare superiore, affrontando le sfide legate alla mancanza di osso in questa regione.
  • Inserimento Strategico degli Impianti: Gli impianti pterigoidei e nasali vengono posizionati strategicamente nelle Posizioni 18 e 15 rispettivamente, creando un ancoraggio solido e distribuito lungo l’arcata.
  • Evitare Innesti e Rialzi: Una caratteristica distintiva della tecnica è la capacità di risolvere le atrofie gravi senza ricorrere a innesti d’osso autologhi o a rialzi significativi dei seni mascellari.
  • Stabilità a Lungo Termine: La distribuzione bilanciata degli impianti e l’ancoraggio solido contribuiscono a garantire una stabilità a lungo termine degli impianti, offrendo una base durevole per la riabilitazione protesica.

Benefici della Risoluzione:

  • Soluzione Completa e Personalizzata: La Tecnica del Galileus Cerclage Sinus® offre una soluzione completa e su misura per superare le sfide delle atrofie gravi, adattandosi alle specificità di ciascun paziente.
  • Contributo alla Funzionalità e all’Estetica: Oltre alla risoluzione chirurgica, la distribuzione degli impianti contribuisce alla funzionalità durante la masticazione e fornisce un supporto esteso per una protesi fissa in ceramica.

5.6 Supporto Esteso per la Protesi:

La fase protesica completa questa tecnica straordinaria. Realizzata a mano e su misura da maestri protesisti odontotecnici, la protesi dentale offre un’estetica senza paragoni. Senza l’ingombro di una falsa gengiva, la protesi si integra perfettamente con le gengive naturali, rappresentando al 100% una dentatura naturale.

  • La distribuzione strategica degli impianti su tutta la linea dell’osso mascellare offre un supporto esteso sia in zona frontale che posteriore.
  • Questo esteso supporto consente la realizzazione di protesi dentali fisse in ceramica con 14 denti anziché 12, migliorando la masticazione e l’estetica.

5.7 Protetica Artigianale su Misura:

la tecnica del Galileus Cerclage Sinus® rappresenta un balzo in avanti nell’implantologia. Dall’ancoraggio pterigoideo all’inserimento nasale, ogni passo è progettato per risolvere le atrofie mascellari in modo innovativo, offrendo risultati estetici, funzionali e duraturi senza precedenti. La combinazione di una strategia chirurgica unica e una protesi personalizzata pone questa tecnica in cima alle opzioni disponibili per chiunque affronti problemi di atrofia ossea del seno mascellare.

  • La parte protesica della tecnica del Galileus Cerclage Sinus® è realizzata a mano da maestri protesisti odontotecnici e artigiani.
  • La protesi è senza falsa gengiva, offrendo un piano di profilo lungilineo naturale, mimetizzandosi perfettamente con la dentatura naturale umana.

Nella Tecnica del Galileus Cerclage Sinus®, la protetica artigianale su misura rappresenta un elemento distintivo che contribuisce in modo significativo alla riuscita e all’estetica complessiva della procedura. Di seguito, fornisco dettagli sulla protetica artigianale su misura:

Caratteristiche della Protetica Artigianale:

  • Realizzazione Manuale da Maestri Artigiani: La protetica è realizzata manualmente da maestri artigiani odontotecnici altamente qualificati. Questo approccio artigianale garantisce una precisione e un dettaglio senza pari nella creazione della protesi dentale.
  • Adattamento alle Specifiche del Paziente: Ogni protesi è progettata e realizzata su misura, adattandosi alle specifiche anatomiche e estetiche del paziente. Questo assicura un risultato finale personalizzato e altamente funzionale.
  • Assenza di Falsa Gengiva: A differenza di alcune tecniche convenzionali, la protetica artigianale nella Tecnica del Galileus Cerclage Sinus® elimina la necessità di una falsa gengiva. Questo offre un risultato estetico naturale, senza compromettere la funzionalità.

Vantaggi della Protetica Artigianale:

  • Comfort durante la Masticazione: La distribuzione strategica degli impianti e la protetica su misura offrono un comfort ottimale durante la masticazione, consentendo al paziente di usufruire appieno della funzionalità della protesi.
  • Estetica senza Paragoni: La protetica artigianale mira a creare un risultato estetico senza paragoni, con un aspetto che simula in modo realistico una dentatura naturale, senza l’ingombro di una falsa gengiva.
  • ATTENZIONE PER RISULTATO PROTESI ESTETICA SENZA FALSA GENGIVA: la valutazione preliminare da parte di un professionista odontoiatra è fondamentale per determinare la fattibilità della protesi circolare senza falsa gengiva nella Tecnica del Galileus Cerclage Sinus®. Durante questa visita, il medico esaminerà attentamente la situazione clinica del paziente, prendendo in considerazione vari fattori, tra cui:
  • Condizioni Ossee: Sarà valutata l’atrosità dell’osso nella regione del seno mascellare superiore per determinare se la tecnica può essere applicata con successo.
  • Anatomia Locale: La struttura anatomica locale, inclusi i dettagli sulla posizione degli impianti pterigoidei e nasali, sarà considerata per garantire un posizionamento preciso degli impianti.
  • Salute Generale del Paziente: La salute generale del paziente verrà presa in considerazione per garantire che non vi siano controindicazioni che possano influire sulla riuscita della procedura.
  • Aspettative del Paziente: Sarà discusso con il paziente il risultato desiderato e le aspettative estetiche e funzionali.
  • La valutazione preliminare aiuta a personalizzare il piano di trattamento in base alle esigenze specifiche del paziente. Solo dopo questa valutazione, il medico sarà in grado di determinare se la Tecnica del Galileus Cerclage Sinus® con la protesi circolare senza falsa gengiva è la scelta più appropriata e fattibile per il caso specifico.

In conclusione, la procedura chirurgica dettagliata illustra il processo di inserimento degli impianti nelle posizioni strategiche per garantire una riabilitazione implantoprotetica completa e duratura con la tecnica del Galileus Cerclage Sinus®.

 

Che cosa è la Galileus Cerclage Sinus®?
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